La Nuova Generazione si Prende Cura del Pianeta
Impegno, solidarietà, riciclare, riflettere, riutilizzare, rifiutare, prenderci cura di noi stessi, della nostra scuola e del nostro Paese. Sono alcune tra le parole chiavi che portiamo a casa dopo aver partecipato alla Conferenza Nazionale Prendiamoci Cura del Pianeta, svoltasi il 19 e 20 aprile a Roma. L’evento ha radunato circa 80 persone tra studenti, insegnanti, educatori e ricercatori da Palermo fino al Trentino, da cui provengono alcuni delegati del liceo B. Russell di Cles (vai alle foto dell'evento). La Conferenza è promossa da Legambiente, CNR di Bologna, EnergoClub, Onlus Viraçao e l’Associazione di Educazione ai Media e alla Comunicazione (MED) e ha coinvolto una ventina di scuole sparse per tutta l’Italia. La nostra delegazione è stata formata da Linda Pirovano, Tiziano Delpero, Alessandra Bertagnolli, Alice Agosti, Pietro Malfatti, Karin Covi, la professoressa di chimica Patricia Cives e il giornalista e educatore Paulo Lima. L’incontro a Roma fa parte anche della Campagna Rio + Tu, che prevede nel 22 aprile (Giornata della Terra) delle mobilitazioni dei giovani per il mondo per richiamare l’attenzione della gente sull’importanza della Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, che si terrà a Rio de Janeiro, nel mese di giugno.
Nel primo giorno di lavoro, i ragazzi hanno condiviso le esperienze e presentato le attività svolte nelle scuole. Divisi in gruppi misti hanno elaborato la Carta delle Responsabilità italiana a partire da discussione su alcuni temi collegati ai cambiamenti climatici, ovvero acqua, energia, alimentazione, rifiuti e partecipazione.
In seguito sono stati eletti i sei delegati e i due professori che li accompagneranno per la prossima conferenza europea a Bruxelles dal 13 al 16 maggio del 2012, tra cui Karin Covi e la professoressa Patricia Cives del nostro liceo. “mi sono sentita onorata a poter far parte di questo progetto in prima persona per creare un futuro migliore per noi e per il nostro pianeta”, dice Karin.
Per Tiziano è stato utile per capire che in Italia ci sono molte iniziative e idee nuove oltre il “nostro bicchierometro”, strumento ideato dalla bidella Luigina Fondriest. Questo aggeggio è stato costruito dai ragazzi con materiali semplici per ridurre la volumetria dei bicchieri da caffè, separarli dagli altri imballaggi e misurare quanti se ne usano. Il bicchierometro ha fatto furore a Roma! “Inizialmente ci sentivamo quasi gli unici a lavorare su questo tipo di progetto ma ci siamo resi conto di essere solo una parte di un movimento molto più grande. Tanto grande da esserlo molto più di noi, e a maggior ragione di alcune bambine venute da una scuola elementare di Palermo che pur essendo piccine lo hanno saputo affrontare con una forza d’animo tale da lasciare tutti sorpresi”, aggiunge Tiziano.
Uno dei temi più discussi durante la conferenza è stato quello dell’energia. Linda sottolinea che si debba capire che tutto quello che ci circonda è energia da utilizzare in maniera efficiente. “molti purtroppo non si sentono coinvolti in prima persona, non essendo abituati a pensare nell’ottica del risparmio energetico, questo è uno degli aspetti che dobbiamo migliorare partendo dall’abituare i giovani a quelle indispensabili piccole azioni concrete”.
Riprende Pietro: “A confronto di molti ragazzi del tutto disinteressati da questi problemi trovarne altri venuti anche da molto lontano ma con una grande voglia di fare è stato tanto bello da risultare sorprendente”.
Alessandra conclude dicendo: “Pensavo fosse più semplice, ma scrivere delle responsabilità concrete con ragazzi tanto diversi per provenienza e mentalità è stato tutt’altro che facile. Ciò che più mi ha colpito è il fatto che le prime responsabilità su cui ci siamo accordati partano tutte dall’azione dei ragazzi e non da enti superiori come il Comune e la Provincia, come forse siamo abituati noi”.
Nel Senato della Repubblica a conclusione della conferenza si sono presentate le 10 scuole che hanno partecipato da tre anni al progetto Eco-Generation di Legambiente in partenariato con Edison portando ognuna l’impegno e i progetti svolti. Inoltre nel corso di una tavola rotonda sono intervenuti esperti di educazione ambientale, dirigenti di Legambiente e il senatore Ferrante. Da ultima ha parlato la giovane facilitatrice Antonella Rosella di cui riportiamo il messaggio: “Perché se è vero che è tardi per rimediare agli errori fatti dalle vecchie generazioni così tanto è vero che non è mai troppo tardi per dire basta e preservare ciò che ci è stato lasciato del nostro pianeta.”