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Green Team visita il vincitore della Champions League delle rinnovabili 2010

Visita a Prato allo Stelvio, in Alto Adige, il comune più rinnovabile dell'Europa
Green Team visita il vincitore della Champions League delle rinnovabili 2010

Paulo Lima

 

Un gruppo di 15 studenti e 4 insegnanti del Green Team del Liceo Bertrand Russel, di Cles (TN), sono andati a vedere come Prato allo Stelvio, in Alto Adige, ha fatto per diventare il comune più rinnovabile dell'Europa. Green Team è nato a partire dalle attività della Conferenza Internazionale Prendiamoci Cura del Pianeta nel 2010. Questo comune della Alta Val Venosta (Bz) ha battuto decine di migliaia di comuni tedeschi, francesi, bulgari, polacchi, ungheresi e cechi, premiati nelle loro nazioni. Prato allo Stelvio si era qualificato al concorso, grazie alla vincita del “campionato italiano” Comuni Rinnovabili indetto da Legambiente.

Alla base del successo di questo comune virtuoso di 3.350 abitanti sta l'Energie Werk Prad – Società Elettrica di Prato, la cooperativa che gestisce da sé impianti e rete elettrica, risparmiando sulla bolletta e creando ricadute positive per l’economia locale. I soci della cooperativa energetica, che rappresentano il 90% degli utenti allacciati, beneficiano infatti di prezzi finali al kWh elettrico inferiori di circa il 27% rispetto ai normali prezzi di mercato.

Il presidente della cooperativa, il dott. Georg Wunderer, ci ha spiegato come funziona questa "rivoluzione energetica". "Il comune ha una lunga tradizione nell’approvvigionamento energetico da fonte rinnovabile, che risale al 1926, quando la rete elettrica nazionale non serviva ancora il comune. Allora, con una piccola centrale idroelettrica da 80 kW, è iniziata l’esperienza di autosufficienza energetica partecipata."

Prato allo Stelvio si distingue per la varietà di tecnologie messe in gioco, che sfruttano la biomassa, la fonte solare, l’acqua e il vento. A fornire calore all’85% del territorio è una rete di teleriscaldamente servita da un' impianto con 2 caldaie a biomassa a cippato e 4 impianti di cogenerazione a biocombustibile (olio di colza, olio di soja, biogas, biodiesel). Annualmente vengono prodotti circa 10.000.000 kWh di energia termica. Sorprende il numero di impianti solari termici e fotovoltaici che coprono i tetti delle abitazioni, degli alberghi e delle aziende di Prato allo Stelvio.

Attualmente il solare termico installato copre una superficie di 1.100 m² e la potenza fotovoltaica raggiunge i 1.800 kW. La cooperativa possuede una minicentrale idroelettrica con turbine Pelton della potenza di 750 kW, turbine Kaplan della potenza di 760 kW e turbine francis della potenza di 170 kW. Un'impianto a biogas della cooperativa produce 600.000 metri cubici di biogas/a, utilizzati per la produzione di energia elettrica e termica. Inoltre la cooperativa energetica è proprietaria, insieme a 4 comuni vicini e 5 cooperative, di due impianti eolici di classe megawatt situati presso Malles. Gli impianti di Prato allo Stelvio sono stati in grado di produrre 22.000.000 kWh di energia elettrica, a fronte di un fabbisogno totale annuo della rete comunale di 12.000.000 kWh. Pertanto considerando il bilancio annuale, il comune esporta intorno al 54% dell’energia elettrica che produce.

Dire altro di Prato allo Stelvio? Sì, l'esperienza di Prato Stelvio ci insegna che è possibile prendersi cura del territorio di forma sostenibile e mettere l'energia a servizio della gente; non del mercato.

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