"Iniziamo adesso e non fermiamoci"
Dal 1970 ogni 22 aprile si celebra l’Earth Day, ovvero la Giornata Mondiale della Terra. I gruppi ecologisti la utilizzano come occasione per valutare le problematiche del Pianeta e si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti dell’attività dell’uomo.
L’Earth Day nacque in America durante il periodo della guerra del Vietnam, dopo le lamentele a seguito di un disastro ambientale causato da una fuoriuscita di petrolio in California. Nel corso degli anni questa manifestazione ha acquisito maggiore interesse e partecipazione diventando la giornata per eccellenza in cui dimostrare la voglia di salvaguardare l’ambiente.
Quest’anno il 22 aprile coincide con un altro evento molto importante, infatti a New York si sono riuniti tutti i capi di Stato per sottoscrivere definitivamente gli accordi raggiunti durante la COP21 a dicembre. Accordi che, se rispettati, possono davvero rappresentare un punto di svolta per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre numerose iniziative sono state prese in tutto il mondo, ad esempio la grande multinazionale H&M si è impegnata nella raccolta di vestiario usato di qualsiasi marca per poi essere interamente riciclato.
Anche in Italia ci sono state numerose iniziative. A Roma è stato aperto il villaggio della Terra, una manifestazione in cui è stato possibile, fino al 25 aprile, partecipare a spettacoli, concerti, laboratori e seminari sui temi della tutela e della sostenibilità ambientale. A Cefalù in Sicilia si è svolta la quarta edizione di Earth Day, con varie iniziative: maratone, escursioni guidate nella natura, prove a cavallo e tanto altro.
Nel nostro territorio, a Campi Salentina il 22 e il 23 aprile si è svolto il Festival della Terra, con dibattiti dedicati all’ambiente e all’agricoltura, mentre a Lecce in piazza Sant’Oronzo, i ragazzi degli istituti “A. De Pace” e “E. Mattei” hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione sul tema ambientale con diversi stand con funzione di laboratorio.
(articolo scritto da: Alessandro Bisanti, Marco Giunca e Andrea Nuccio, studenti dei II anno del Liceo G. Comi di Tricase - LE)